Il D.Lgv. 231/01 ha introdotto la c.d. responsabilità penale delle società o responsabilità degli enti.
L a responsabilità degli enti è, in effetti, di una responsabilità di tipo amministrativo, che, qualora accertata, comporta elevate sanzioni pecuniarie ed, in fase di accertamento, può comportare sanzioni interdittive piuttosto gravose per l’ente.
Competente ad accertare la responsabilità degli enti per fatto reato è il Giudice penale.
La società dovrà quindi costituirsi in giudizio ed essere rappresentata da un avvocato.
Alla stessa sono applicabili, in linea di massima, le norme del codice di procedura penale previste per l’imputato.
La responsabilità degli enti si rinviene ogni qualvolta un soggetto apicale della società, o un suo sottoposto, pone in essere un reato ad interesse o vantaggio dell’ente.
Giurisprudenza è concorde nel ritenere che l’interesse della società debba essere valutato ex ante, ovvero indagando se vi fosse, in capo all’autore del reato, l’intenzione di favorire l’ente; il vantaggio deve essere valutato, invece, ex post, ovvero tramite l’accertamento dell’effettivo (o meno) vantaggio ricevuto dall’ente a seguito della condotta illecita dell’agente.
La responsabilità degli enti è esclusa qualora gli enti stessi dimostrino di avere adottato tempestivamente un efficace Modello di Gestione e Controllo (vds. art. 30 D.Lgv. 81/2008), che, effettuata un’accurata valutazione dei rischi, preveda strumenti di prevenzione degli stessi; gli enti dovranno, altresì, dimostrare di avere costantemente vigilato sull’attuazione del Modello stesso, tramite apposito Organismo di Vigilanza.
Le Procure della Repubblica presso i Tribunali italiani hanno negli ultimi anni recepito la normativa relativa alla responsabilità degli enti, incrementando le indagini non più solo nei confronti dell’autore del reato, ma anche nei confronti della società di appartenenza dello stesso.
E’ importante quindi che le società si tutelino, anche in via preventiva, rispetto ad un giudizio penale, in relazione ai reati che possano essere commessi da appartenenti alla società nell’interesse o a vantaggio della stessa.
L’Avvocato Annalisa Tironi già nell’anno 2010 partecipava al Seminario “Il sistema delle deleghe e relative responsabilità in materia di sicurezza dopo il correttivo al testo unico” (Milano, 9 febbraio 2010), nell’anno 2013 partecipava al convegno “Il D.Lgs. 231, la responsablità amministrativa delle società, modello organizzativo e giurisprudenza” (Verona, 22 ottobre 2013, relatore Procuratore della Repubblica Dott. Guariniello) e, nel dicembre 2014, conseguiva il Master di Specializzazione “Esperto in Modello 231”, organizzato in Bologna dal Centro Studi Forense Euroconference.
Lo studio Legale Tironi presta assistenza giudiziale e stragiudiziale nell’intero ambito del diritto penale. Si occupa, altresì, di diritto della famiglia e dei minori, di violazioni del codice della strada e di risarcimento danni da sinistri.